di
11/nov/2014
Commenti
Ulderico
16 maggio, 2015 H: 19:23
già a Roma il servizio della metropolitana è quello che è, se poi i vari scambi o potenziali tali che si hanno tra le diverse linee non vengono fatti allora siamo all’autolesionismo puro!
Il collegamento Libia-Nomentano aiuterebbe non poco lo scambio che fatto in superficie fa impiegare all’incirca 10 minuti, speriamo venga fatto il prima possibile
ettore
15 maggio, 2015 H: 10:41
Questo collegamento amplia le potenzialità dello scambio FR1/B1 e quindi:
– Agevola il traffico su viale Etiopia evitando azzardati attraversamenti pedonali
– Incentiva l’utenza FR1 diretta verso Jonio a prendere la metro B1 anzichè bus
– Evita di ingolfare la stazione Tiburtina per chi si dirige direttamente in centro
– Riempirebbe i vagoni della B1 da evitare l’alternanza tra vagoni metro pieni provenienti da Rebibbia e vuoti provenienti da Jonio
alessio
3 febbraio, 2015 H: 00:02
sono anni che se ne parla , anche prima dell’inaugurazione della b1… è un intervento fondamentale non ci dovrebbe neanche essere bisogno di chiederlo
Luca
16 novembre, 2014 H: 16:21
Se ne parla anche qui:
http://www.sindacodiroma.it/index.php/mobilit%C3%A0_traffico/ferrovie-metropolitane
Alessandro Vinci
13 novembre, 2014 H: 09:25
D’accordo anch’io con la necessità di collegare la stazione ferroviaria Nomentana con quella metropolitana Libia, per aumentare l’effetto rete del sistema di trasporti su ferro.
Dopo di chè è anche importante incrementare le frequenze della linea FM1 dopo Tiburtina; questa linea, infatti, nel weekend/festivi svolge quasi esclusivamente la tratta Aeroporto Fiumicino-Tiburtina, lasciando scoperta la parte di Roma Nord-Est.
andrea cuoghi
12 novembre, 2014 H: 19:53
non va dimenticato che la stazione nomentana è stata cancellata perchè sarebbe stata costruita in terreno non idoneo..quindi giustissima la proposta, ma occhio che il munufatto non cada nello stesso problema
René Lancia
6 aprile, 2015 H: 20:58
Guarda che si parla della connessione delle stazioni Libia (MB1) e “Roma Nomentana” delle FS, non della stazione “Nomentana” immaginata in origine subito dopo Pza Bologna!!!
andr
7 aprile, 2015 H: 12:48
Gondar per essere precisi doveva sorgere nelle immediate vicinanze di nomentana fs
Adriano
11 novembre, 2014 H: 21:10
Concordo con la proposta di realizzazione del nodo, ma perché non pensare invece a un corridoio più breve passante sotto via di Santa Maria Goretti?
Federico Scaroni
13 novembre, 2014 H: 10:00
In realtà la proposta nasce dal fatto che già esiste una parte del corridoio. Poco meno della metà di quello che servirebbe. Inoltre non passerebbe sotto i palazzi limitando i rischi statici.
Con la realizzazione della diramazione della linea B/B1 ci si è colpevolmente scordati di connettere le stazioni Libia della MB1 con la stazione Nomentana della FL1.
Tale mancanza si traduce in una mancata intermodalità e una terribile perdita di tempo per i passeggeri che vogliano scambiare da una linea all’altra. Parte del percorso sotterraneo esiste già come si vede nella immagine qui sotto. Il resto va completato e dovrebbe essere una priorità nella politica su ferro di questa città, oltretutto con spese molto limitate si renderebbe un grande servizio ad entrambe le utenze di queste linee.