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Il territorio della Provincia di Rieti si estende tra la dorsale appenninica e la riva sinistra del Tevere ed occupa una posizione periferica nella regione. Esso è caratterizzato da una zona prevalentemente montuosa ad est, una conca centrale pianeggiante ed una fascia collinare ad ovest, aperta sulla Valle del Tevere.

La provincia, nel panorama laziale rappresenta un caso anomalo per l’esigua presenza di processi industriali e di urbanizzazione. Le attività turistiche e quelle agricole rappresentano pertanto le principali fonti di reddito e di potenziale sviluppo socio-economico.

Il PTPG della Provincia di Rieti, adottato con delibera del Consiglio Provinciale n. 60/2005, integrata con deliberazione di Giunta Provinciale n. 11/2009, è stato approvato dalla Giunta Regionale tramite ratifica dell’Accordo di Pianificazione. Il PTPG è fortemente centrato sul concetto di sostenibilità ambientale degli interventi, sul carattere partecipato del processo di programmazione e sull’approccio di tipo “progettuale” piuttosto che regolativo. L’idea di fondo è quella di una provincia che fino a solo qualche anno fa classificabile tra quelle “sottosviluppate”, oggi paradossalmente può risultare più ricettiva nei riguardi di un possibile altro modello di sviluppo non basato esclusivamente sull’ipercompetitività dei mercati, ma sulla valorizzazione delle identità locali, delle differenze e delle risorse ambientali. Territorio seppure meno ricco di beni materiali e di merci, più competitivo sul piano della salute ambientale (e sociale), più ricco di sapienze locali necessarie a supportare un altro sviluppo.

Lo schema di Piano si compone essenzialmente di un quadro delle politiche territoriali e di sviluppo locale, cui corrispondono delle scelte strategiche, e di un sistema di “Progetti di Territorio” riguardanti altrettanti ambiti del territorio provinciale. I “Progetti di Territorio” rappresentano una delle modalità fondamentali con cui si esplica il processo di pianificazione del PTPG; essi costituiscono, al contempo, una sezione dell’apparato normativo del Piano e un’indicazione operativa riguardante specifici ambiti territoriali. I sette ambiti in cui si articola il territorio provinciale sono: Amatriciano, Velino, Terminillo e Monti Reatini, Piana Reatina e Valle Santa, Salto – Cicolano, Turano, Sabina (articolata in tre sub-ambiti: Passo Corese e valle del Tevere, Valle del Farfa, Poggio Mirteto e Bassa Sabina). Ogni Progetto di territorio si struttura nel seguente modo:

  • interpretazioni dei mutamenti territoriali;
  • caratterizzazioni ambientali;
  • criticità ambientali e vincoli sovra-ordinati;
  • obiettivi e criteri progettuali;
  • organizzazione del processo progettuale;
  • linee di azione progettuale;
  • approfondimenti a sostegno del progetto;
  • indicazione e criteri progettuali per la pianificazione locale.

Per quanto concerne il Sistema Ambientale, è stata condotta un’analisi sulla base delle principali valutazioni del sistema ambientale e paesaggistico realizzate negli ultimi anni nella provincia di Rieti (Rete Natura 2000, Piani Paesistici, Piani Stralcio dell’Autorità di Bacino Fiume Tevere, Agenda 21 Provincia Rieti, ecc.). L’analisi ha inteso evidenziare gli “ambiti di attenzione” in cui sistema insediativo e sistema paesaggistico ambientale possono entrare in conflitto.

Le linee d’azione generali che il Piano individua per il Sistema Insediativo sono volte principalmente ad una riqualificazione ambientale ed edilizia, attraverso interventi di riordino morfologico degli insediamenti lineari, di riorganizzazione morfologico – funzionale dei nuovi insediamenti e di valorizzazione della qualità urbana e funzionale dei centri storici. Particolare attenzione è posta al sistema degli spazi pubblici e dei servizi comuni in rapporto al contesto ambientale. Significative per l’assetto complessivo del territorio reatino sono le azioni che mirano a ripristinare il rapporto tra il sistema insediativo e il sistema ambientale attraverso la riqualificazione di centri storici all’interno del contesto morfologico –paesistico e attraverso la riduzione delle pressioni antropiche sulle risorse ambientali. Anche le azioni individuate con riferimento a sistemi insediativi complessi, composti dai nuclei storici ed espansioni recenti, mirano al contenimento e alla riqualificazione edilizia ed ambientale delle espansioni.

Per il Sistema Relazionale vengono definite le strategie di intervento di cui, qui di seguito, si fornisce un quadro sintetico:

  • potenziamento del sistema di trasporto su ferro;
  • adeguamento e messa in sicurezza della Via Salaria;
  • completamento della dorsale appenninica Sora – Avezzano – Terni – Rieti, con la realizzazione del tratto Rieti – Terni;
  • potenziamento dell’aeroporto di Rieti;
  • attuazione del piano di bacino provinciale;
  • miglioramento della rete di accessibilità a livello locale;
  • realizzazione di percorsi turistici dedicati, progettati ed attrezzati in funzione di connessione delle aree protette.