Il Sistema dei Trasporti della Regione Lazio

Novembre 2023: le principali novità

L’Italia descritta da Istat nell’ultimo rapporto, terminato lo stato di emergenza sanitaria, vede emergere nuovi elementi di criticità – aumento dell’inflazione, rincaro di energia e materie prime, invecchiamento della popolazione – accanto ad alcuni segnali positivi, come il recupero dell’attività produttiva, del saldo commerciale e del numero di occupati.

Il Lazio si inserisce pienamente in questa descrizione. Se il declino demografico, ormai consolidato, ad agosto 2023 sembrava rallentare (-0,06%) più per effetto delle province che di Roma, nel 2022 significativo era invece l’aumento dell’occupazione (+3,3%), con il traino di Roma (+3,3%), Viterbo (+3,7%) e Frosinone (+2,6%).

In termini di mobilità, nel 2022 erano conseguentemente in aumento gli spostamenti casa-lavoro (+1,12%), più con un aumento dell’uso del mezzo privato (+1,7%) che con il sistema del trasporto pubblico (metro -12,9%, treno -29,9%), anche se l’uso di bus e tram era in ripresa (+45,7%).

Ripresa economica, incentivi fiscali e scarsa attrattività del sistema del ferro contribuivano a un deciso aumento del tasso di motorizzazione complessivo (a gennaio 2022 +1,5% nel Lazio) trainato dalla Capitale (+1,4%); fenomeno che si accompagnava anche a un sensibile aumento dell’incidentalità.

Il numero degli incidenti stradali, che nel 2022 era infatti aumentato di un preoccupante +36,9% rispetto al 2021, a maggio 2023 (ultimo dato disponibile) vede invece una leggera diminuzione, pari al –2,7%, con aumenti importanti su Frosinone (+14,6%) e Rieti (+23,7%) bilanciati dal calo di Roma (-4,2%). Il calo dei morti è superiore a quello dei feriti, pressoché lo stesso dell’anno precedente; significativo che rispetto al 2019 nel Lazio si registri un’incidentalità in crescita del +1,37%.

L’aumento della circolazione privata non pare invece avere impatti diretti sui tassi di inquinamento (media annuale fino a novembre: -9,33% di NoX e -6,86% di PM10), dal momento che il fenomeno è accompagnato da un rinnovo del parco mezzi in favore di motori più ‘puliti’: nel 2022, sui circa 5 milioni di veicoli circolanti nel Lazio il 30% avevano motori più sostenibili, con ibridi, elettrici e Euro 6 in aumento rispettivamente del +50,3, del 45,7% e del +13,4%; gli Euro da 0 a 5 diminuivano invece del 2,8%, una tendenza ormai triennale, su cui avranno sicuro impatto anche le future sorti della Zona Verde di Roma Capitale, ancora in via di definizione.

Rispetto ai livelli pre-Covid di settembre 2019 il sistema aeroportuale, pure in forte recupero, registra ancora un -12,64% di passeggeri (differenza più marcata sui voli nazionali che sugli internazionali); per contro, i croceristi portuali non solo recuperano le quote pre-pandemiche, ma superano il record del 2019: a giugno +23,4% sul 2022, e +11,82% rispetto al 2019.

Sul versante del trasporto merci (non aggiornati i dati su gomma, nell’ultimo rapporto +9,3%) si consolida la perdita di attrattività dei porti AdSP (-12,1% Ro-Ro; -14,7% contenitori, -24,9% TEU, -19,1% rinfuse solide), con l’eccezione del +18,5% per le rinfuse liquide. In crescita il cargo aereo (a settembre +28,7%), ma sempre inferiore del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.

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