Gli Indicatori del sistema della logistica

La domanda di 3 distretti industriali e 7 sistemi produttivi locali è soddisfatta da un insediamento di terminal ferroviari e piattaforme relativamente fitto; ma i bacini di utenza tendono a sovrapporsi generando sottoutilizzazione, e ulteriori previsioni da parte degli EE.LL. generano questioni di accessibilità, sovrapposizione delle aree di influenza e assenza di specializzazione.

Il dato relativo alle merci su strada mostrava una complessiva diminuzione (-12,04%) dovuta all’effetto della pandemia, dovuta più al calo delle attività all’interno dei sistemi produttivi che non nella distribuzione delle merci al dettaglio; non è disponibile il dato delle merci su ferro, essenziale per la verifica dello shift modale gomma-ferro, uno dei principali obiettivi di sostenibilità.

Quanto al cargo aereo, l’anno della pandemia aveva portato a una drastica diminuzione dei volumi per l’aeroporto di Fiumicino (-62%); percentuale in parziale ripresa nel 2021 con un recupero del 34,1%, che nel 2022 prosegue con un ulteriore incremento di +41,39%, pur restando ancora lontano il dato dello stesso periodo del 2019 (-30% circa, pari a 134.000t contro 186.000t). Quantità piuttosto esigue se confrontate con quelle degli scali milanesi (Malpensa 550.000 t) o nord europei, su cui incidono condizioni infrastrutturali (ad es. svincolo Cargo City su A91 Roma-Fiumicino) e di servizio (presenza di uffici doganali, sanitari, ecc.)

Con DGR n. 40 dell’8/2/2022 la Giunta Regionale ha adottato la proposta di Zona Logistica Semplificata, trasmessa al competente Ministero per l’effettiva istituzione; il provvedimento prevede agevolazioni localizzative, fiscali ed economiche e semplificazioni di tipo doganale e amministrativo per le imprese della blue economy, secondo un’unica visione di insieme del sistema infrastrutturale e dei sistemi produttivi del Lazio.

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